La Provincia di Roma premiata da Standard & Poor’s. Solido il bilancio, ridotto l’indebitamento.
L'Agenzia Standard & Poor's ha confermato il rating a lungo termine della Provincia di Roma ad 'BBB' con outlook negativo (in linea con quello della Repubblica Italiana), sottolineando che il suo giudizio sarebbe anche più alto, fino ad 'aa-', se non ci fosse il tetto in base al quale un ente locale non può avere un rating più alto dello Stato in cui opera.Il rating su Palazzo Valentini, spiega l’Agenzia, ” riflette la rigorosa gestione della spesa, la positiva gestione finanziaria, i solidi risultati di bilancio, la robusta posizione di liquidità, un livello di passività potenziali molto contenuto e la costante riduzione dell’indebitamento”.
La Provincia di Roma, a giudizio di S&P’s, nonostante le rigide manovre fiscali del Governo, riesce a sostenere tale impatto grazie alla buona gestione finanziaria ed alla forte performance di bilancio.
In merito al contesto istituzionale, l’Agenzia ritiene che la trasformazione in città metropolitana non avrà un impatto sostanziale, assumendo continuità dal lato delle risorse e delle competenze dell’Ente.
Non si attendono inoltre passività potenziali dalla fusione delle partecipate, mentre si enfatizza la situazione di liquidità definendola come “estremamente positiva” e la gestione attiva del debito, il cui stock è in costante decremento con positivi riflessi sui relativi indicatori.
Nel concludere, Standard & Poor's ribadisce che il merito di credito indicativo della Provincia, pari a “aa-“ è effettivamente solido, non intravedendo alcuna criticità potenziale, grazie all’ottima gestione finanziaria.
“La Provincia di Roma continuerà, confortata dal giudizio positivo di Standard & Poor’s, un’ azione di contenimento della spesa, in un’ottica di virtuosità”.
A dichiararlo il Commissario Straordinario della Provincia di Roma, Prefetto Riccardo Carpino.
27/05/2014