Tributi
Il Decreto Legislativo del 06/05/2011 n.68 recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle Provincie ha ridisegnato le entrate tributarie di competenza Provinciale in attuazione della legge delega n. 42/2009.
L’art. 17 del D.lgs. 68/2011 individua innanzitutto i tributi connessi al trasporto su gomma che, in applicazione all’art.12, comma 1 lettera c) della legge delega, finanzieranno prioritariamente le funzioni fondamentali. Al riguardo vengono riconosciuti alle province come tributi propri due tributi derivati (ovvero istituiti e disciplinati dallo Stato):
a) il primo tributo è costituito, a partire dal 2012, dall'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore (RCA): si tratta di un’imposta attualmente erariale il cui gettito era già stato devoluto a favore delle province con l’articolo 60, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446;
b) il secondo tributo è costituito dall’imposta provinciale di trascrizione (IPT) già di competenza delle province ai sensi dell’art. 56 del medesimo d.lgs. n. 446/1997.
Inoltre, l’art 18 del citato Decreto Legislativo n. 68/2011 stabilisce che:
A decorrere dall'anno 2012 l'addizionale provinciale all'accisa sull'energia elettrica (APCE) di cui all'articolo 52 del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 e' soppressa e il relativo gettito spetta allo Stato.
Infine, L’art. 20 sempre del D.lgs. n. 68/2011 prevede che spettino alle provincie gli altri tributi ad esse riconosciuti nei termini previsti dalla legislazione vigente che costituiscono tributi propri derivati.
Conseguentemente, è fatta salva l’applicazione del “Tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente” (TEFA) previsto dall’art. 19 del D.Lgs. n. 504/92.