Riuso degli Applicativi della Ragioneria Generale
La Provincia di Roma ha iniziato nel 2009 la sperimentazione della pratica del “riuso” degli applicativi realizzati presso la propria Ragioneria Generale.
Aderendo e uniformandosi a criteri, direttive e modalità fissate dalla nuova “Agenzia per l’Italia Digitale” (ex Digit PA), la sperimentazione sta avendo una considerevole espansione.
Sono molti gli Enti che hanno avuto accesso alla procedura, per diversi applicativi di cui l’Ufficio Centrale è ideatore e di cui detiene la proprietà dei “codici sorgenti”.
Le realizzazioni sono state volute nell’ambito di una generale revisione delle procedure amministrative e contabili, con rilevanti semplificazioni, trasparenza interna ed esterna, compressione dei tempi di lavorazione e, da ultimo, ma non meno importante, riduzione dell’uso di materiale “cartaceo” nelle lavorazioni degli uffici.
Tra gli applicativi si evidenzia in particolare l’interesse che sta registrando il programma di gestione delle informazioni e dei rapporti correnti con le “società partecipate” dagli Enti Locali: SIP (sistema informativo partecipate).
Anche altri strumenti gestionali come il SID (sistema informativo determinazioni dirigenziali) ed il SIL (sistema informativo liquidazioni) sono oggetto sempre più diffuso di accesso al “riuso”.
Nella tabella l’aggiornamento sugli enti per i quali è stata avviata la procedura con le varie fasi attuative.
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