Procedura amministrativa del riuso

Scheda per le informazioni di base, funzionali all’attivazione della procedura di “riuso”.

Si tratta di una batteria di informazioni desunte dalle linee giuda emesse del CNIPA, che consentono di effettuare valutazioni sulla utilità e fattibilità delle operazioni di riuso degli applicativi dell’Amministrazione Provinciale.

La raccolta delle informazioni può essere condivisa tra “cedente e ricevente”, al fine di accelerare i tempi ed ottimizzarne la qualità funzionale alle decisioni.

Voce

Indicazioni di compilazione

Il contesto amministrativo, organizzativo, giuridico e funzionale

La voce richiede di inserire i riferimenti normativi generali e quelli regolamentari interni. I richiami possono anche essere fatti mediante documentazione allegata, con evidenziazione delle norme/disposizioni che maggiormente rilevano nel contesto di cui soddisfare le esigenze procedurali.

Esempio: per l’applicativo di contabilità le norme di riferimento sono contenute nel D.Lgs. n. 267/2000 e ss. mm. ii., in tal caso si valuti anche il Regolamento di Contabilità che potrebbe avere disciplinato in modo autonomo alcune delle fasi procedurali di gestione delle scritture contabili.

Le procedure da informatizzare, con le principali funzioni applicative desiderate; è necessario individuare un nucleo di requisiti irrinunciabili, perché il confronto con l’offerente sia centrato; dunque stabilire anche una “classificazione” tra funzioni essenziali e funzioni accessorie

Si richiede di procedere alla enucleazione di “funzioni essenziali” e “funzioni accessorie” per ogni singolo applicativo si ritenga necessario acquisire in “riuso”.

 

 

Vincoli di carattere tecnologico (piattaforme hardware, architetture software, reti TCL, interfaccia con sistemi esistenti)

Occorre specificare le caratteristiche degli strumenti operativi su cui va istallato l’applicativo acquisito in riuso, al fine di verificare la “fattibilità tecnica” di attivazione e impiego

Vincoli di carattere organizzativo (disponibilità e competenze di risorse umane interne all’ente ricevente)

Inserire specifiche informazioni inerenti la presenza di personale disponibile ad affiancare, con competenza sia amministrativa che tecnica, la procedura di riuso.

Vincoli derivanti dalle caratteristiche dei dati da trattare (vedi dati contabili caricati su altri applicativi)

Inserire caratteristiche tecniche delle banche dati che si intende trasferire nell’applicativo da riusare.

Ciò consentirà di valutare l’impatto operativo ed economico delle interfacce software da realizzare per la trasmigrazione dei dati e la susseguente piena operatività del nuovo applicativo.

Modalità di gestione del progetto di “riuso” (verificare ipotesi di gestione cooperativa, dove i costi di gestione andranno ripartiti tra le amministrazioni che si avvalgono del medesimo applicativo)

La modalità maggiormente idonea è sicuramente quella della “cessione semplice”.

Da valutare se inserire nella bozza di contratto di riuso la clausola (non vincolante) di cooperazione in caso di MEV (manutenzione evolutiva) e MAC (manutenzione adeguativa e correttiva).

Tempi per il completamento del progetto

Inserire i tempi attesi di realizzazione del progetto di riuso.

Valutare anche una procedura “modulare” nel caso si intenda accedere al “riuso” di più applicativi.